agosto 2024
AURELIO PECCEI
PERSONE IMPORTANTI PER LA COSCIENZA AMBIENTALE
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AURELIO PECCEI, Torino, 4 luglio 1908 – Roma, 13 marzo 1984.


Personaggio fuori dagli schemi, dotato di interessi diversi, ebbe un ruolo determinante nella formazione del Club di Roma.
Laureato in economia, entrò nella Fiat, che lo mandò in Cina, fino al 1939.

Tornato in Italia entrò nel movimento antifascista Giustizia e Libertà. Partecipò alla resistenza, fino all’arresto nl 1944. Fu torturato per 9 mesi e poi liberato, riprese subito il suo ruolo nella resistenza. Dopo la Liberazione, il Comitato di Liberazione Nazionale lo nominò commissario alla Fiat perché organizzasse la ricostruzione delle unità produttive. Rimase poi dirigente della Fiat, andò in Argentina per costruire la fabbrica Fiat, rientrò in Italia e diresse Italconsult, società costituita da gruppi industriali italiani per aiutare i paesi in via di sviluppo. Diresse altre società come la Olivetti.

Con i suoi scritti e le relazioni Internazionali, sviluppò i propri interessi per l’evoluzione del futuro, lo sviluppo del terzo mondo. Pensava che il futuro dovesse essere affrontato con previsioni globali. Dopo il fallimento di una conferenza all’Accademia dei Lincei, con la presenza di grandi scienziati di diversa specializzazione, discutendo con King, Jantsch, Saint Geours, Thiemann e Kohnstamm, decisero di fondare qualcosa che continuasse a propagare le loro idee.

Nel 1968 nacque il Club di Roma.
Aderì anche Gvishiani che svolse un importante lavoro di diffusione di queste idee nell’ambito scientifico sovietico.
Peccei scrisse “The chasme ahead”

I 30 partecipanti definirono le linee di sviluppo delle ricerche sullo sviluppo della società con lo sguardo sulla complessità e sulla sintesi di scienze diverse. Chiesero ad un gruppo di ricercatori del MIT di lavorare sul progetto con l’uso di modelli matematici predittivi che potesse indirizzare le azioni future. Lo studio fu raccolto nel rapporto “I limiti dello sviluppo”, primo studio approfondito sul tema.

Il rapporto studiava le interconnessioni tra crescita della popolazione, diminuzione delle risorse naturali, impatto dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo urbano.
Erano le basi del dibattito sul futuro sostenibile.

Dopo cinquant’anni è ancora la guida fondamentale per il dibattito sulla crescita, sullo sfruttamento dell’ambiente e sulle possibilità di trovare vie alternative.

Il Club di Roma, ora con sede a Winterthur, pubblicò anche “Strategie per sopravvivere” nel 1974 e il “Progetto RIO” nel 1977. In questo momento comprende 35 associazioni nazionali e 100 membri a pieno titolo, ha pubblicato finora (2022) 45 rapporti.
Continuando nel suo lavoro Peccei scrisse “Cento pagine per l’avvenire” nel 1981.



Bibliografia:
Enciclopedia Treccani
Museo di Torino, presentazione di Peccei
La Stampa di Torino
www.rivistaeco.it
Wikipedia

Folco de Polzer

 
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