dicembre 2023
GLI ALBERI COME SIMBOLO
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E’ facile trovare che viali e piazze delle città vengano caratterizzate dalla significativa presenza di alberi. Nei recenti studi la tendenza a inserire alberi là dove è maggiore la necessità di temperare il clima generato dall’asfalto, sta diventando una necessità per le grandi città

Gli alberi sono essenziali per la nostra salute. Contro l’inquinamento i migliori sono il bagolaro, il frassino e il platano. Mentre per l’ombra la scelta dovrebbe far prevalere l’acero e il tiglio.

Ma gli alberi diventano anche monumenti celebrativi, luoghi destinati alla memoria dei caduti . Dopo la prima guerra, con oltre 600.000 caduti, in molte città vennero realizzati monumenti a ricordo dei caduti. Spesso si realizzava un viale alberato e ogni pianta era dedicata ad un caduto.

La caratteristica dei viali e dei parchi della Rimembranza è quella di ospitare tanti alberi quanti erano i caduti da commemorare. Su ogni albero era apposta una targa con il nome del militare morto in guerra.

A Lambrate, comune che poi è stato aggregato al comune di Milano, si optò per la realizzazione di una piazza, di circa 5.000 metri quadrati con un diametro di circa 80 metri.
Furono messi a dimora 114 platani, come il numero dei caduti del comune di Lambrate.
Qualche anno fa il Municipio di Milano ha ripiantato gli alberi morti, per tornare al numero originario, e su ogni platano è stata apposta una targhetta con il nome dei caduti, indicandoli anche in carattere Braille. Oggi purtroppo ne sono rimaste ben poche.
La riqualificazione della piazza chiamata Viale delle Rimembranze di Lambrate è stata ultimata nel 2018 grazie a un intervento sull’anello esterno della piazza. E’ stato realizzato l’allargamento e la risagomatura dei marciapiedi in corrispondenza delle intersezioni e il ripristino delle nuove cordonature e della pavimentazione in asfalto.

Un altro esempio di un insieme di alberi celebrativi è  il “Bosco dei Faggi” nel parco Forlanini di Milano.
Si tratta di una una piantumazione circolare di 118 alberi, disposti su tre file, in un’area all’interno del parco Forlanini, in memoria delle 118 vittime dell’incidente dell’8 ottobre 2001 all’Aeroporto di Linate.
I 118 alberi sono esemplari di Fagus di diverse varietà, corrispondente al numero delle vittime dell’incidente.

Un albero per ogni vittima.

Un albero per ogni bambino che nasce.

La legge 113 del 1992 impone ai Comuni italiani di piantare un nuovo albero per ogni neonato o bambino adottato. 
La Legge obbliga i Comuni con più di 15mila abitanti a piantare un albero per ogni neonato o bambino adottato. Istituita agli inizi degli anni '90, nell’intento di incrementare le aree verdi cittadine e contrastare il disboscamento.


Fonti:
www.nonsprecare.it/importanza-alberi-antismog
it.wikipedia.org/wiki/Viale_della_Rimembranza
blog.urbanfile.org/2017/09/25/milano-lambrate-rinnovato-viale-delle-rimembranze-lambrate/
twbiblio.com/2014/08/08/quanto-e-difficile-coltivare-il-ricordo-viale-delle-rimembranze-di-lambrate/
www.giardininviaggio.it/il-bosco-dei-faggi-al-parco-forlanini-di-fabio-iazzetti/
www.ohga.it/un-albero-per-ogni-neonato-in-quali-citta-e-regioni-si-applica-la-legge-che-ha-istituito-i-fiocchi-verdi/



(foto Anna Zacchetti)
Anna Zacchetti

 
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