La rivoluzione nei cappotti termici parte alla ceramica.

A Sassuolo, nel cuore del comprensorio ceramico, è stato realizzato il primo cantiere che ha come protagonista "Isoclip".
A Vignola sempre in provincia di Modena ne è stato completato un altro.

Le richieste per utilizzare questo rivoluzionario sistema di isolamento termico sono particolarmente numerose perché rappresenta una valida alternativa ai classici cappotti che sono stati usati fino ad oggi per isolare dal punto di vista termico un edificio.

"Isoclip" è un pannello di spessore variabile fra gli 80 e 160 mm realizzato in gres porcellanato ed Eps (polistirene espanso sinterizzato) dotato di staffe di acciaio e di livellatori che permettono di agganciarlo in maniera stabile alla facciata esterna che si vuole ricoprire.

Il brevetto è stato realizzato dalla Pfm di Palagano un'azienda di eccellenza specializzata nella lavorazione di materiali ceramici che da quasi trent'anni è presente sul mercato e effettua lavorazioni speciali per le aziende ceramiche del comprensorio.

Quello che rende concorrenziale Isoclip ai metodi tradizionali di isolamento sono oltre ad un elevato isolamento termico e acustico, i tempi molto veloci di installazione e il fatto che rappresenta un intervento definitivo che nel tempo non ha bisogno di nessuna manutenzione in quanto la presenza del gres porcellanato rende il cappotto praticamente eterno.

Il cappotto tradizionale che viene realizzato a strati con l'utilizzo di malte, reti, isolanti e infine intonacato ha dei tempi di realizzazione molto lunghi con pause per poter fare asciugare in maniera adeguata i vari materiali che lo compongono.

"Isoclip" viene invece applicato alla parete con l'utilizzo di appositi tasselli e collanti ed in questo modo i tempi si riducono a pochi giorni e non a mesi come invece succede nei casi tradizionali.

Questa particolarità permette di ridurre drasticamente i costi di manodopera, di noleggio dei ponteggi e dei costi dei materiali.

Un altro aspetto sicuramente vincente è che la superficie in gres porcellanato ha delle resistenze molto elevate e quindi in caso di grandinate, urti, o altri eventi è molto difficile che il rivestimento subisca dei danni.

Anche nella manutenzione, nel caso di cappotti tradizionali occorre rifare gli intonaci dopo qualche anno, nel caso del gres porcellanato questo non avviene perché oltre ad essere impermeabile è resistente all'inquinamento mantenendo i colori e le finiture immutate nel tempo.

Infine anche l'occhio vuole la sua parte e le scelte dei colori del rivestimento sono molteplici e possono essere ispirate ai marmi e alle pietre naturali.

24 Marzo 2023.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo.