SANDRA DIAZ
SANDRA DIAZ – 27 ottobre 1961 a Belle Ville - Argentina

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Professore di Ecologia all’Università Nazionale di Cordoba (Argentina) e visiting professor all’Università di Oxford. Ha studiato i tratti e le sindromi funzionali delle piante, i loro effetti sulle proprietà dell'ecosistema e le loro interazioni con i motori del cambiamento ambientale. Ha costruito il primo quadro quantitativo globale della diversità funzionale essenziale delle piante vascolari: lo spettro generale della forma e della funzione delle piante. Ha pubblicato la teoria del concetto di diversità funzionale e dei suoi effetti sulle proprietà e sui benefici dell'ecosistema. Combina gli studi sull'ecologia con il lavoro interdisciplinare su come le diverse società valorizzano e riconfigurano la natura.
È membro delle Accademie delle Scienze di Argentina, USA, Francia, Norvegia, America Latina e Paesi in via di sviluppo, e Foreign Fellow della British Royal Society e membro dell'American Philosophical Society. I suoi premi includono Margalef Prize in Ecology (2017), Gunnerus Award in Sustainability Science (2019), Kew International Medal (2020) e BBVA Frontiers of Knowledge in Ecology and Conservation Award (2021).
Crebbe in una casa con grande giardino e genitori appassionati allo studio delle piante. Laureata in biologia ovviamente con lode nel 1984. Durante il dottorato in scienza dell’ambiente, sviluppò i protocolli per sostenere gli scienziati, usando tratti funzionali per interpretate gli ecosistemi. Studiò poi all’Università di Sheffield con J. Philip Grime. Studiò le reazioni delle comunità di piante all’aumento della CO2. Dimostrò le connessioni tra le piante ed i microbi nel suolo in presenza di elevate quantità di biossido di carbonio.
Trovò che le piante in ambiente a elevata CO2 soffrono anche utilizzando fertilizzanti, mentre i microorganismi prosperano, rilevando la competizione tra suolo e piante per l’azoto. Tornata in Argentina lavorò sulla biodiversità funzionale, sviluppando nuove metodologie per quantificarla. Elaborò per prima il quadro delle diversità funzionali delle piante vascolari, quelle che hanno un tessuto legnoso per trasportare l’acqua. Nel 2016 presentò lo spettro globale della forma e funzione delle piante, con le essenziali differenze funzionali. Studiò l’interazione tra ecologia e scienze sociali, dirigendo gruppi misti di ricerca, dove i sociologi studiarono cosa voleva la popolazione dalla natura e gli ecologi studiarono le diversità funzionali e i più importanti processi ecosistemici. Nel 2022 fu eletta membro della Società americana di filosofia. Ha firmato 378 pubblicazioni.
È ritenuta una degli scienziati più citati al mondo.
Folco de Polzer