NETTUNO NEL MARE TRA ISCHIA E PROCIDA SI TROVA BENE
Durante il periodo natalizio stampa locale e nazionale si sono occupate dell’isola di Ischia e di iniziative finalizzate al miglioramento della sua situazione ambientale, in particolare di quella del suo mare.

Un comunicato della associazione APS Hester, raccolto e divulgato da ANSA ci ha informato che durante l’estate 2023 nelle isole di Ischia e di Procida sono stati raccolti 2.161 kg di rifiuti, tra questi soprattutto 6.700 oggetti di plastica, soprattutto piatti e bicchierini, 480 cassette di polistirolo, involucri vari , oltre trecento reti di nylon, assorbenti, indumenti dismessi, oggetti vari di legno, vetro, alluminio e ben 22 fusti di plastica usati per delimitare gli allevamenti marini.

Questo risultato è stato reso possibile nell’ambito del progetto “salviamo Nettuno”, realizzato in partenariato fra ”Marevivo delegazione Campania capofila, Area marina protetta (Amp) Regno di Nettuno, Cooperativa Erreesse, Unec (Unione nazionale enti culturali), costituito da una serie di azioni rivolti alla tutela della biodiversità esistente nell’area della Amp”.

La raccolta dei rifiuti è stata effettuata con quattro catamarani, gestiti da Hester, di ridotte dimensioni e grande agibilità, il che ha consentito loro di rapportarsi direttamente ai diportisti svolgendo un gradito servizio ed evitando dispersioni, più o meno volontarie, di rifiuti in mare.

Praticamente un servizio porta a porta come nelle grandi città, indi i rifiuti sono stati trasportati nei porti di Ischia e Procida dove sono entrati nei circuiti di raccolta rifiuti già operativi.
Molta parte dei lavori sono stati svolti da volontari che hanno messo a disposizione di Hester il proprio tempo libero con l’obiettivo di salvaguardare coste, mare e fauna marina.

Sempre ANSA, ma anche il quotidiano La Repubblica e Rai news, ci hanno informato che, forti di questa esperienza, una ulteriore iniziativa è stata attivata: a tutti i piccoli pescatori locali, tra i quali molti giovani, sono state donate cassette in materiale ecocompatibile, in sostituzione di quelle in polistirolo, abitualmente utilizzate per la raccolta del pesce, limitando così il rilascio di plastiche e microplastiche.
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Le cassette potranno essere lavate, sanificate e riutilizzate.
Sono state dotate di un chip che le rende identificabili al fine di garantire, anche, la tracciabilità del pescato.
L’iniziativa rientra nel progetto dei Comuni di Ischia, Forio e Serrara Fontana, insieme all’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, denominato “Pesca in Campania - qualità e tracciabilità”.
Parte delle cassette sono state già distribuite, ma molti altri piccoli pescatori le attendono a breve.
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Molti pescatori, poi, sono stati invogliati a raccogliere rifiuti che trovano a mare ed a portarli a riva per poter essere correttamente smaltiti.
Insomma, Nettuno o Poseidone, come più vi piace, ne gode e promette la sua protezione su questi mari e su questi pescatori.
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ASSOCIAZIONE HESTER

Chi sono? Facciamolo dire a loro stessi: “Nel 2017 abbiamo pensato di creare un’associazione per affrontare insieme le carenze sociali del territorio, come la pessima raccolta differenziata, l’inquinamento delle spiagge e dei boschi, il degrado e l’abbandono dei nostri monumenti e della nostra storia locale.

Ci siamo detti: perché non fare qualcosa per consentire a chi non ha i mezzi di studiare, di trovare lavoro, di vedere riconosciuto il loro diritto di vivere un’esistenza come tutti gli altri?
Già, ma come facciamo? Siamo solo in 5. Però potremmo coinvolgere tante altre persone, inventare progetti e farceli finanziare.

Del resto, se non si parte non si arriva mai da nessuna parte, e come ci siamo detti la sera della costituzione, anche il mare è fatto di piccole gocce… cominciamo con una piccola goccia! E via con i progetti di salvaguardia dell’ambiente e di lotta alle disuguaglianze. (Hester.it)


Perchè HESTER si chiama così?

Ce lo dicono ancora loro stessi: “Ester è un personaggio della Bibbia Ebraica e dell’Antico Testamento.

La sua storia è raccontata nel LIBRO DI ESTER, secondo il quale questa fanciulla di origine ebrea – che si chiamava Adassa, nome ebraico che significa ‘mirto’ – ricevette il nome di Ester quando entrò a far parte dell’harem del re.

Molti studiosi collegano il suo nome alla divinità babilonese Isthar, la dea associata al pianeta Venere. A sua volta il nome Ester/Isthar è legato alla radice che in molte lingue antiche e moderne indica una stella…

Il pianeta Venere infatti è la stella più luminosa del cielo, indicata come “stella del mattino” o “stella della sera” per eccellenza. Anche il nome Adassa (Mirto) è collegato allo stesso mondo simbolico.

Il mirto è una pianta che produce un fiore a forma di stella che nella mitologia greco-romana era sacro a Venere.
Proprio per questo Hester Ambiente ha come simbolo una particolare stella: la stella marina.

In ebraico Ester significa ‘io mi nasconderò’ Ester, infatti, nasconde la sua vera identità di ebrea, per rivelarla al momento opportuno, quando si tratta di salvare gli Ebrei dalla strage fatta ordinare da Aman. Nella Bibbia Ester appare come una donna di grande pietà, caratterizzata da fede, coraggio, patriottismo, prudenza e risolutezza. Fu pronta a rappresentare il popolo giudaico e di ottenerne la salvezza.

Nella tradizione giudaica è vista come strumento della Volontà divina di Dio per impedire la distruzione del popolo ebraico, per mantenere la pace durante l’esilio.

Hester Ambiente aggiunge una H iniziale per distinguersi dai tanti gruppi Ester esistenti nel mondo.

Hester APS incarna i valori della regina Ester applicati alla propria mission: il coraggio nella difesa per l’ambiente, la fede nella tutela del prossimo, la prudenza e la risolutezza nella tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale e artistico.

Uno strumento per la protezione della natura e delle persone, con spirito di pace ed esuberanza di Amore.

Amore per il territorio, Amore per l’Ambiente, Amore per i più deboli, Amore per il bene comune.



Fonti:
ANSA,
La Repubblica Napoli,
Rai news,
hester.it,



(Foto Ciro Sorice)
Sergio Saladini