GLI ALBERI: STORIE, LEGGENDE E FIABE
Gli alberi per noi uomini spesso vengono associati ad un simbolo di vita, di libertà.
Infatti spesso gli alberi e gli arbusti sono un supporto ai simboli religiosi, politici o morali presso molte società sia antiche che moderne. Anche nei miti e nelle leggende popolari troviamo la presenza simbolica degli alberi e nelle storie popolari piante e alberi magici continuano a incantare, deliziare (e terrorizzare) bambini e adulti.

Gli alberi diventano simboli di forza, saggezza e mistero, e sono spesso utilizzati come elementi chiave nella trama delle favole.
In molti racconti popolari, la foresta prende vita: gli alberi si animano, radici lunghissime e rami contorti sinuosi e serpeggianti intrappolano il coraggioso protagonista, o la fanciulla che non trova più la strada di casa.

Gli alberi utilizzati per i racconti diventano simboli potenti, in grado di rappresentare idee e concetti nella letteratura fiabesca .
Nella antica fiaba di Esopo “I viandanti e il platano” il platano  compare come protagonista. La fiaba racconta che due viandanti si riposano sotto l’ombra dell’albero e esprimono un pensiero sull’inutilità dell’albero, ma quest’ultimo evidenzia che erano ingrati visto che godevano dell’ombra offerta dalle sue fronde.
Il suo significato è che dobbiamo accontentarci di ciò che abbiamo e rispettare gli altri, anche chi non sembra importante perché può esserci d’aiuto.

La parabola del fico sterile è una parabola di Gesù che si trova nel vangelo di Luca (13,6-9). Essa parla di una pianta di fico che non produce frutti. «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: «Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?». Ma quello gli rispose: «Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai»» la chiesa cattolica ha interpretato questa parabola come un avviso di Gesù ai cristiani, i quali si devono impegnare a produrre frutti con la loro conversione e con le loro opere o rischiano di essere condannati all'inferno.

Il frutto dell’albero della mela è un simbolo di tentazione e invidia poiché spesso nelle parabole come nelle fiabe la mela è utilizzata come mezzo per creare conflitto e scontro tra i personaggi della favola.

La mela più famosa in assoluto è il frutto proibito che Eva raccolse dall’albero della conoscenza nel giardino dell’Eden e che condivise con Adamo. Ma di fiabe dove la mela ha un ruolo importante ce ne sono tante, come Biancaneve, La mela d’oro, Costanza e le mele fatate, Adele e l’albero di mele…

In Yemen (nell’arcipelago di Socotra) in un insieme di isole nell’Oceano Indiano, vicine alla costa della Somalia vivono delle piante chiamate i dragon blood trees. Sono piante da cui si estrae il “sangue di drago”, che è una resina di colore rosso usata nei tempi antichi sia in medicina, sia come incenso o colorante.
Secondo la leggenda, i dragon blood tree sarebbero nati dal sangue caduto sul terreno durante una sanguinaria battaglia tra un drago ed un elefante. Ecco perché avrebbero questa caratteristica resina di colore rosso scuro, che sull’isola è usata come ingrediente fondamentale nei tradizionali riti magici e alchemici.

La fiaba di Esopo “la canna e l’olivo” racconta che la canna e l’ulivo discutevano di resistenza, di forza e sicurezza e l’ulivo rinfacciava alla canna di essere debole e di piegarsi a tutti i venti. La canna a queste critiche non rispondeva.
Un giorno si levò una violenta bufera e la canna, per quanto scossa e piegata dalle raffiche di vento, ne uscì salva senza difficoltà.  L’ulivo, invece, che cercava di resistere ai venti, fu sradicato dalla loro violenza.
Questa favola insegna come chi non si oppone alle circostanze e alle persone più forti sta meglio di chi contende con i potenti.

Italo Calvino disse che “le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna.”
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“Sin dai tempi più remoti, gli alberi hanno avuto un ruolo significativo nella storia dell’umanità. La materia prima più importante, cioè il legno, ce l’hanno data proprio loro, insieme con i frutti commestibili. Niente fuoco con cui riscaldarsi, niente riparo dalle intemperie, niente armi con cui difendersi: senza gli alberi, la vita dei primi uomini sarebbe fallita miseramente; nel migliore dei casi, sarebbe rimasta un aneddoto dell’evoluzione.” Peter Wohlleben, La saggezza degli alberi, 2011



Fonti:
alberiraccontano.wordpress.com/2017/11/04/gli-alberi-nelle-favole/
isolo.altervista.org/piante-e-alberi-magici-dalle-fiabe-piu-famose-al-mondo-reale/
www.renneritalia.com/dragon-blood-tree-lalbero-sangue-drago-yemen/
www.gruber-genetti.it/it/blog/b/la-mela-storia-e-aneddoti_17
www.vivaicantatore.com/blog/piante-e-favole-un-legame-inscindibile/
it.wikipedia.org/wiki/Parabola_del_fico_sterile
www.aforismario.eu/2019/09/frasi-alberi.html
Anna Zacchetti