LE TENDE CHE PURIFICANO L' ARIA
Siamo tutti consapevoli che abitare in città , respirare l’aria inquinata dagli scarichi dei condomini, delle auto, delle fabbriche, vuol dire esporsi di più a malattie respiratorie in confronto a quanti risiedono in campagna, vicino a boschi, dove l’aria è pura e non compromessa da emissioni di sorta.

Molte città hanno adottato, o stanno adottando, provvedimenti mirati a ridurre le emissioni provenienti dagli impianti di riscaldamento per esempio proibendo l’uso di carburanti inquinanti, favorendo il metano, o riducendo il numero di auto in circolazione sostitute da auto ibride o elettriche.

In molti casi il compito di depurare l’aria è delegato agli alberi che in misura sempre maggiore vengono collocati in aree urbane, favorendo la sostituzione di arre urbanizzate con parchi pubblici.
A questo hanno pensato Marco Poletto e Claudia Pasquero dell’Ecologicstudio, uno studio di architettura e design urbano di Londra, i quali hanno cercato di emulare i processi depurativi che compiono gli alberi, ovvero energia solare per realizzare la fotosintesi, attraverso una speciale tenda da loro progettata e realizzata .
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Così la descrivono: “ la tenda urbana, cattura la CO2 dall'atmosfera e la immagazzina in tempo reale: circa un chilo di CO2 al giorno, equivalente a quello di 20 grandi alberi.
La tenda chiamata Photo.Synth.Etica è composta da moduli applicabili sulle facciate di ogni edificio, le strutture sono molto leggere e non gravano sulla loro statica, appaiono inoltre come delle coperture in plastica semitrasparente percorse da strisce verdi.

L’aria inquinata entra nella parte inferiore della barriera di pannelli-tenda posti sulla facciata degli edifici e poi sale verso l’alto attraverso una soluzione dove il co2 ed altri inquinanti vengono fissati ed immagazzinati da un composto a base alghe (con funzione di fotobioreattore) divenendo una biomassa interamente riutilizzabile, mentre l’ossigeno privato degli inquinanti fuoriesce nell’atmosfera.
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Tale realizzazione fu presentata a Dublino nell’ambito del Climate Innovation Summit 2018; il costo della struttura era stimato tra i 300 e i 2000 euro al metro quadrato.
Occorre ricordare che anche IKEA ha annunciato l’arrivo sul mercato di GUNRID, la prima tenda che purifica l’aria e aiuta a combattere l’inquinamento negli ambienti chiusi, ma in questo caso si tratta di una sostanza applicata su tende o altri supporti.

GUNRID purifica l'aria grazie ad un trattamento a base minerale che viene applicato sulla superficie della tenda. Il tessuto, utilizzando un processo simile alla fotosintesi, contrasta le particelle di inquinanti comuni come gli odori e la formaldeide, rendendo l'aria degli ambienti chiusi più pulita.
Il processo di simil-fotosintesi viene innescato sia dalla luce artificiale che naturale.
La tecnologia presentata con GUNRID può essere applicata ad ogni tipo di tessuto "



Fonti:
greenmy.it,
corriere.it,
fanpage.it,
ecologicstudio.com,
ikea.today.
Sergio Saladini